FERMIAMOCI PER RIPARTIRE…INSIEME

Sono passati quasi 2 mesi dall’inizio di questa emergenza che ci ha fatti precipitare nella paura, nella tensione e nei disagi, una situazione che non avevamo mai provato prima e che non conoscevamo. Come presidente della Pro Loco di Roncade, mi sento di dover condividere una riflessione sulla realtà e sul futuro delle manifestazioni per il tempo libero nel nostro comune.
La Pro Loco di Roncade ha svolto la sua ultima manifestazione, la sfilata dei carri allegorici e maschere il 23 febbraio 2020, con il benestare della Ulss appositamente interpellata e adottando in via precauzionale la misura quanto più possibile del distanziamento sociale.
Da questa data vi è stata la sospensione di ogni attività, a partire naturalmente dalle prime manifestazioni che rientravano nel calendario già programmato: Mostra del Radicchio verdon di Roncade, 24 serate a tema nei ristoranti, mostra dell’artigianato e in questi giorni sagra di Primavera di Biancade.
L’emergenza ha fermato, e chissà per quanto tempo ancora durerà lo stop la preparazione degli eventi pubblici, degli spettacoli, degli incontri e di ogni altra iniziativa che comporti possibili assembramenti di persone.
D’intesa con l’Amministrazione comunale e con i gruppi organizzatori sono con molta probabilità già destinate ad essere rinviate al 2021: San Cipriano in Fiore, Festival dei luoghi e delle emozioni, Sagra di Musestre, Festa del Trodetto di Vallio, Sagra di San Giacomo, Festa Alpina di Ca’ Tron, Sagra dell’Assunta di San Cipriano e Sagra di Ca’ Tron, fino alla tradizionale Fiera dei Osei e Sagra di Roncade di settembre e la Sagra del Rosario di Vallio a ottobre.
Una decisione sofferta, che nasce dal non conoscere quali misure di precauzione dovremmo adottare nelle varie manifestazioni, ma primariamente per un condiviso convincimento etico-morale sulla necessità di favorire, non appena verrà consentita, la ripresa delle attività di bar, pizzerie e ristoranti del nostro territorio, e dunque vogliamo considerare l’anno in corso, come una sorta di anno sabatico, un anno di sosta e di riflessione.
Siamo tutti volontari, che si mettono con il massimo impegno, energie e tempo libero a disposizione per organizzare, supportare, realizzare eventi di divertimento, convivialità, spettacoli, mostre, fiere e nel nostro agire non perseguiamo alcun guadagno, tutto l’utile ricavato lo destiniamo infatti alla beneficenza verso realtà di autentico bisogno.
Siamo consapevoli che in questo momento ci sono professionisti del settore, ristoranti, bar, locali pubblici, ecc., obbligati per necessità di tutela della salute, alla forzata temporanea chiusura e che hanno patito forti perdite economiche, tali da mettere in forse anche la possibile riapertura. Ecco allora che con la nostra sosta, organizzando lo stesso incontri ed eventi nelle modalità che ci verranno concesse, ma non somministrando bibite o cibi, potremo sia pure indirettamente dare una mano a questa categoria di persone.
La cena, il panino, la coca cola, la birra, i dolci, il caffè o più semplicemente l’ombra, il pubblico li va a prendere nella pizzeria o al ristorante, in gelateria, in pasticceria o al bar.
Tutto questo purtroppo ci rendiamo conto, vedrà comunque dei settori penalizzati, chi noleggia i capannoni per le feste, chi fornisce alimenti e bevande, artisti, giostrai e quanti altri intervengono nell’organizzazione di un evento. A tutti costoro promettiamo che non appena possibile faremo festa in sicurezza davvero con tutti.
La Pro Loco quindi non si ferma e continua a lavorare per le realtà roncadesi, progettando altre iniziative che richiedono una programmazione a lungo respiro, nella certezza che questa fase passerà e che apprezzeremo ancora di più le nostre tradizioni e i nostri eventi.
Arrivederci a presto, in salute e insieme.

Paolo Giacometti